domenica 16 settembre 2012


Intervista a Gianpiero De Salvo all'interno della Galleria Torino Art Gallery, effettuata dall'attrice Marcella Enrico.
DRAGO GUARDIANO DEL TEMPIO - Iniziato ad inizio aprile, terminato a fine mese di luglio 2012.


sabato 21 gennaio 2012

Mostra Personale Condivisa, TorinoArtGallery - Gianpiero De Salvo

GIARDINO D'INVERNO - DAL 14 GENNAIO 2012 AL 10 FEBBRAIO 2012 Presentazione e note critiche di Enzo Papa. Interventi di Sabrina Sottile, Monica Milani e Marcella Enrico. Inaugurazione e cocktail sabato 14/01/2012 alle ore 18.00.



"GIANPIERO DE SALVO"
Modellazioni di figure fantastiche, draghi e chimere, evocazioni di mostri mitologici appartenenti all’immaginario collettivo arcaico, allegorie del male e dell’aggressività, del diabolico e del negativo ma, in arte, forme plastiche e visive ostentate contro il loro stesso significato, come strumento controffensivo, per esorcizzare il male attraverso la loro esibizione. L’Artista, pertanto, come autore dei modellati dragonici, è interprete del simbolo del peccato e, come san Giorgio, paladino dei deboli. L’accurata elaborazione decorativa, ricca di faccette riflettenti la luce, simbolo del bene, alleggerisce i caratteri negativi e fa della scultura una rassicurante presenza apotropaica.
Critica di Enzo Papa.



Link al filmato della Galleria TorinoArtGallery del 14/01/2012:
http://www.torinoartgallery.com/MOSTRE/MOSTRE_12/M_14_01_12.html

Link ai filmati youtube della Galleria TorinoArtGallery:
http://www.youtube.com/user/ArtGalleryTorino?feature=mhee

Link sulla prima parte del filmato dinamico del 14/01/2012 su youtube:
http://www.youtube.com/user/ArtGalleryTorino?feature=mhee#p/u/1/Rpqi1lkShQA

Link sulla seconda parte del filmato dinamico del 14/01/2012 su youtube:
http://www.youtube.com/user/ArtGalleryTorino?feature=mhee#p/u/0/aOpB8SCZgOU

21/01/2012 - Link dell'intervista a cura dell'attrice Marcella Enrico allo scultore Gianpiero De Salvo presso la Torino Art Gallery:
http://www.youtube.com/watch?v=6O7WVfiWsXA

domenica 24 gennaio 2010

Mostra Scultura Fantasy - Evento "Affetti Sonori"



l'Associazione "Concertante-Progetto Arte&Musica", ha presentato sabato 16 gennaio 2010 la mostra d'arte fantasy di Gianpiero De Salvo nel Salone della Biblioteca dell'Educatorio della Provvidenza di Torino.

http://www.facebook.com/album.php?aid=37015&id=1637884775&l=1bdb4510b6

venerdì 7 agosto 2009

"MADRE TERRA"





Scultura in ceramica di Sevres (Francia), con applicazione in foglia d'oro su base grigio paynè acrilico. Montato su legno massello di abete rosso laccato a stoppino con gommalacca.
H = 40 cm. x Base = 20 cm.
Realizzato nel mese di luglio 2009.

Gianpiero De Salvo - Collettiva a Torino "Arte e Poesia", dal 11/09/2009 al 27/09/2009.
Galleria "Arte Città Amica" - www.artecittaamica.it
Via Rubiana 15 - Torino
La mostra resterà aperta fino al 27 settembre 2009 con i seguenti orari:
Feriali: 16.00- 19.00
Festivi 10.00 - 12.00

Intervista a Gianpiero De Salvo di Chiara Codecà su Fantasy-Magazine.

http://www.fantasymagazine.it/rubriche/11030/gianpiero-de-salvo-la-scultura-fantastica/

domenica 21 giugno 2009

Biografia di uno scultore torinese.




























Ho sempre avuto una naturale predisposizione alla scultura e alla lavorazione di diversi materiali, fin da quando ero bambino. Ho frequentato il Liceo artistico. Da sempre, credo che l'arte, oltre che ad essere passione creativa, debba essere fonte di gratificazione, anche economica.


Ho lavorato e collaborato con la "sloggia" di TORINO, cooperativa artigianale di scultori e ceramisti.

Sono uno scultore e prediligo l'arte figurativa: busti e figure umane intere, (uomini e donne) riproduzioni dal vero, da stampe o fotografie; animali; Mammiferi, Rettili, Anfibi, Insetti, Pesci, Animali Preistorici ecc....

Realizzazioni e riproduzioni di antichi busti egiziani o Buddha indiani e birmani (anche Buddha Thailandesi) in ceramica e argilla cotta e poi dipinta a mano. Sculture, icone sacre e Immagini Religiose.

Restauro mobili antichi: 13 anni di lavoro nel campo del Restauro del mobile antico; sverniciatura e pulitura , Restauro conservativo e ricostruzioni di mobili semi distrutti dal tempo e altre cause annesse; ebanisteria e falegnameria; impiallacciatura e intarsio scultura lignea e ricostruzioni scultoree lignee (parti mancanti) - lucidatura a cere naturali - Lucidatura a stoppino con gommalacca e spirito. Attualmente lavoro nel campo informatico ma non ho abbandonato il campo creativo. Scultura e pittura. Scultura su argilla e ceramiche - Figurativo Fantasy: Draghi, Fate, Maghi, Elfi, Angeli, Alieni, Mostri, Demoni, Guerrieri, Guerriere e molto altro ancora.

Con la scultura, riproduco qualsiasi soggetto; umano, animale, fantasy, classico e alieno.....


SITI E PORTALI:

www.exibart.com/profilo/index.asp/nickname/elvis-p

http://www.drawol.it/ (portale dedicato ai Draghi)

http://www.artbreak.com/RedDragon

http://lineadarte-officinacreativa.ning.com/profile/GianpieroDeSalvo

http://www.scultura.org/

http://www.calga.it/

http://www.equilibriarte.org/Elvis

http://www.artmajeur.com/

http://www.tuttarteonline.it/

http://www.acla.it/

http://www.artnova.it/

http://www.sottosuolo.net/

www.dimensionearte.it/artista.php?codiceutente=730&id_lingua=1

http://it.youtube.com/watch?v=BQs5pcb6MZg#GU5U2spHI_4

http://www.youtube.com/watch?v=OGs169EGp0w

mercoledì 9 luglio 2008

Mostre - Eventi






MOSTRA VIDEO-MONTAGGIO A LECCE
"MAESTRI SCULTORI ITALIANI"
PROGRAMMA CONTENITORE DI EMOZIONI
Lo scultore GIANPIERO DE SALVO espone in questa mostra N° 6 opere:

- Drago Guardiano
- Wolfen che emerge dal fitto fogliame...
- Dragone con Guerriero in sella
- Maschera di Drago del Caos
- Dragone nero in foglia D'oro
- Dragone D'Oro
La mostra "Maestri Scultori Italiani" è orientata alla preselezione per la BIENNALE ITALIANA del 2008.
Curato da Raffaele De Salvatore (Direttore Responsabile di Euroarte)


CONTENITORE DI EMOZIONI - BIENNALE IN TOUR
Mostra collettiva a Baveno (Verbania) - sala consigliare dal 24/05/2007 al 07/06/2007
Gianpiero De Salvo espone:

- Silver Dragon (Arte funzionale)
- Maschera di Drago del Chaos

Sul sito www.artevariante.it sono state caricate le foto, il filmato e la rassegna stampa della mostra collettiva a Baveno (Verbania) "Biennale in Tour"
Per avere maggiori informazioni, andare su
www.artevariante.it/Biennaleintour.htm

1° Meeting Internazionale di Arte Contemporanea.
Dal 12/08/2007 al 19/08/2007 - esposizione a Ferrandina (MT) presso il Chiostro di San Domenico (un bellissimo chiostro del 500'..)
Gianpiero De Salvo espone il "Silver Dragon".
Responsabile dell'evento: l'amico e artista Tommaso Fabbrizio.
http://www.tommasofabbrizio.blogspot.com/

SEGNI 20 X 20 - RASSEGNA INTERNAZIONALE
Rassegna internazionale per opere nel formato di 20 x 20 cm. che si terrà a Torino nel mese di dicembre presso la sede della cavallerizza reale. Tra poco on line sul sito www.segni20x20.it
Il bando di partecipazione per info: D.Terr Press Office 340.2548006 dterr.info@gmail.com
Gianpiero De Salvo espone n.° 2 maschere di drago in ceramica.
Le due maschere sono state realizzate in ceramica di Sevres (Francia), sono entrambi assemblate su pannelli in legno, misura 20 x 20 cm.
I pannelli sono stati dipinti in nero acrilico monocromo ma conservano le venature in rilievo del legno di conifera utilizzato, il Larice d'America.
Inaugurazione a Torino giovedì 06/12/2007
Maneggio Chiablese in Via Verdi n.ro 9
nel complesso della Cavallerizza Reale.
Dal 06/12/2007 al 30/12/2007.

Gianpiero De Salvo presenta "Madre Terra".
Collettiva a Torino dal 11/09/2009 al 27/09/2009.

Critiche e Recensioni.

RECENSIONE - CRITICA
della Dott.ssa Valeria Lombardi;

Sono fermamente convinta che l'unica cosa che manca per davvero a Gianpiero De Salvo siano i mezzi propriamente finanziari, non certo nè espressivi ,nè tanto meno tecnici.
Con quei venali mezzi potrebbe donarci l'apoteosi della Sua arte facendo immensi draghi licantropi e lupi immensi non per volerci spaventare, ma per sottolineare l'abilità a forgiare la materia impiegata, spingendosi persino oltre al naturale.
Certo quello che poi forse non facilità è anche il gusto, il filone intrapreso da Gianpiero DeSalvo ovvero quello definito come "Fantasy" .Un sentire prettamente di stampo anglossassone e non nostrano. Tanto che nonostante tutto quello appena enunciato sopra, lo fa come sobbalzare ad una resa di un filone kitch con quelle venature a vernice e che davvero non lo si meriterebbe!!!! Ciò che rende amabile e dà non scartare questo giovane artista è il Suo darsi, impiegarsi per creare a mano, ai nostri tempi, con solo ausilio di sapienti attrezzi da scultore, come sgorbie, ecc.
Opere uniche, forgiate doppiamente anche dalla fisica fatica: elargendo così raffinati dettagli, particolari. Ed a furia di soffermarmi su tali Sue opere mi è parso per un attimo di immergermi nella 8° novella della V° giornata del Decameron con Nastagio degli Onesti. Plaudo per il Suo sapere tecnico e gli auguro presto di potere essere adeguatamente apprezzato.
VALERIA S.LOMBARDI
Dott.ssa in Storia dell'arte contemporanea
laureata c/o Università Statale di Milano.

http://www.artevariante.it/Biennaleintour.htm

Critica del Dott. Romeo Aracri al "Silver Dragon".
Opera dalla plastica eleganza in cui le forme sfidano lo spazio-tempo con una leggerezza accuratamente studiata. Particolari attentamente curati in una distribuzione che esalta la figura in una ricerca della perfezione artistica ottenuta dalla magistrale manipolazione del materiale che si curva alle esigenze dell’autore. Composizione fantastica, mentale, psicologica, emozionale, onirica dove gli atomi e le molecole diventano flussi del pensiero e si plasmano in curve, artigli, occhi, ali, dominati dal talento e dal genio dell’artista che elabora la materia come un racconto catturando atmosfere orientali dal fascino misterioso, intrigante. Visione del sogno dove la raffinata concretizzazione trova la sua maestosa bellezza nella fiera disposizione della testa cosi coinvolgente che pare proiettare lingue di fuoco oppure nelle evoluzioni della coda che fa assumere a tutto il contesto una geometrica delicatezza, oppure nella forte e sicura presa degli arti che stanno per spiccare il volo, oppure nelle ali che nella loro convergenza sul corpo centrale chiudono armonicamente la figura. Stratificazione di colori sulla materia che rivelano una particolare tecnica dell’uso dei pigmenti. Volumi magistralmente coniugati a vuoti che assumono la pesantezza di nuvola, aria, eterea massa o forse semplicemente dell’emozione della favola del drago chiusa in una creazione che e’ la sua esternazione del desiderio di viaggiare nell’oceano del sogno dove anche i draghi diventano amici fidati a cui confidare le proprie ansie o forse dove custodire i segreti del cuore.
Dott. Romeo Aracri
http://www.equilibriarte.org/

Arte Animalista e Art-Decò nell'arte funzionale e decorativa - Il Serpente e la Rana
































Il vasellame scolpito, decorato e con bassorilievo accompagna la vita e la creatività dell'uomo sin dai suoi albori fornendo agli uomini un valido supporto funzionale e decorativo nella quotidianità dell'esistenza. L'utilità del "vaso" promuove un'estetica dominante e funzionale nei secoli, su tutta la terra i ritrovamenti di antichi vasi hanno testimoniato quanto questo arcaico supellettile abbia fornito una valenza per ogni uso possibile, dai contenitori di preziosi alle giare piene d'olio, dalle terracotte contenenti erbe officinali ai piccoli vasetti di essenze profumate, dalle ampolle di spezie agli otri di vino in terracotta, dai bellissimi vasi delle farmacie contenenti preparazioni galeniche ai grandi contenitori per i cibi. Il vasellame restituito dalle antiche città vesuviane ha sempre costituito una preziosa fonte di informazioni sia per la qualità che per la quantità degli esemplari. Presso l'antica Roma Imperiale il servizio da tavola era composto da recipienti destinati ai cibi solidi (vasa escaria) e da quelli per contenere, versare o bere liquidi (vasa potoria). I vasi erano realizzati nei più diversi materiali, dalla più umile argilla, al vetro al pregiato bronzo e all'argento, testimonianti i diversi livelli di benessere dei proprietari. In età "augustea" si diffuse una ceramica più raffinata smaltata "brillante", prodotta sia in territorio italiano (ceramica aretina), che in altre regioni dell'impero, come la Gallia (terra sigillata). L'arte decorativa sul vasellame è tanto antica quanto presente nei nostri tempi, non a caso nell'Art-Déco sono esplose moltitudini di forme assemblate in una "fusion" con l'Arte Animalista. L'Arte Animalista è l'Arte di rappresentare gli animali. Apparsa nel 1600 per rappresentare scene di caccia, indica ancora oggi la scelta di animali come soggetti per la realizzazione di opere d'arte. Inizialmente gli animali maggiormente raffigurati nei dipinti erano cani da muta e selvaggina, ma successivamente hanno fatto la loro comparsa, bovi, uccelli, cavalli, rettili, anfibi e nel Decò moltissimi insetti tra cui le bellissime e variopinte farfalle. L'Art-Decò Deriva dall'Art nouveau di cui però rinnova le sinuosità e le formule lineari naturalistiche, prediligendo il geometrismo e l'essenzialità delle forme e delle composizioni. Negli stati coloniali, come l'India, divenne il punto di partenza del Modernismo e continuò ad essere usato fino agli anni '60. Vi fu un nuovo interesse per l'Art-Decò negli anni '80, grazie al design grafico del recente periodo, dove la sua associazione ai film noir ed alla moda degli anni '30 portò al suo uso nella pubblicità, nello styling, nella moda e nella produzione di gioielleria. Personalmente ritrovo nel supporto a tutto "tondo" del vaso, una superficie ottimale per la creazione di sculture raffiguranti scene di animali. "Il serpente e la Rana" è il primo di una lunga serie di opere che intendo produrre. Il perché di questa scelta? Beh, è facilmente intuibile, i vasi sono parte essenziale e integrante del design e dello styling che compongono l'arredamento delle abitazioni dell'uomo moderno, è un soggetto altamente fruibile, commerciale e commerciabile.

ARTE ANIMALISTA e il Natural Decò - Gli Scarabei Rinoceronte.



























L'Onthophagus nigriventris, uno scarabeo che può arrivare ad avere corna lunghe anche il 40% del corpo è riprodotto sul vaso che vedete nell'immagine. Simbolo di forza ed energia, le corna servono soprattutto per combattere i rivali, durante il periodo dell'accoppiamento e a mostrarsi virili agli occhi delle femmine. Più grandi sono, più aumentano le chance del maschio di trovare una compagna. Gli scarabei della specie Onthophagus nigriventris hanno corna molto grandi.

Le abitudini sessuali degli scarabei sono piuttosto curiose, la femmina si accoppia con diversi maschi e solo chi ha più sperma riesce a fecondarla. Probabilmente gli scarabei più cornuti, anche se sono i più quotati e riescono quasi sempre ad accoppiarsi, hanno meno possibilità di riprodursi...
Gli scarabei si nutrono degli escrementi degli animali e degli uomini. Quegli stessi escrementi, cadendo a terra ed essendo sotterati dagli scarabei, contribuiscono come concime, a nutrire le piante che crescono floride.
Lo scarabeo era il più importante tra gli amuleti dell'antico Egitto.
Usati anche come ornamento erano fabbricati con i materiali più diversi; la ceramica, la terracotta, il legno, il basalto, la pietra, l'onice, i metalli preziosi come l'oro e l'argento, i metalli più comuni come il bronzo e il rame.
L'efficacia dell'amuleto si basava soprattutto sulle reali abitudini dello scarabeo.
La leggenda narra che all'epoca esistessero solo scarafaggi maschi, che dopo aver prodotto il loro seme , lo avvolgevano su se stesso, fino a formare una pallina, per poi sotterrarla. La nuova prole prendeva vita da questo ciclo.
Lo scarabeo venne identificato con il Dio che dona la vita, cioè il Sole, poiché nel compiere il tragitto per depositare il proprio seme, compie esattamente lo stesso percorso del Sole : "muore" Ovest, per poi ricomparire il giorno seguente ad Est. Per questo motivo lo scarabeo è considerato l'amuleto che "trasforma". L'anima del defunto non moriva con lui, ma "cambiava", diveniva Spirito in grado come il Sole, di rinnovarsi ogni giorno...

Presso gli antichi egiziani lo scarabeo era ritenuto un animale di estrema sacralità, ed era identificato con il simbolo del dio sole Ra al suo sorgere: il geroglifico a forma di scarabeo ha infatti il significato di "divenire", "rinnovarsi", "risorgere". Anche lo scarabeo è spesso raffigurato con ali di falco, e non con le sue elitre aperte, come riferimento all'animale sacro del dio Sole.